"Sole di Mezzanotte"
E' un fenomeno naturale, qualcosa di ovvio con cui fare i conti per organizzare i propri impegni, svolgere commissioni, scandire con cura gli attimi dell'esistenza.
Sono poche le creature e le cose che ricordano un'era più antica, un'era in cui luce e buio non si susseguivano incessantemente, ma coesistevano.
A quel tempo, il prototipo del Sole era una stella ancora giovane, incapace di rischiarare con vigore, mentre la Notte, già matura, era abbastanza forte da insinuare le sue spire tra gli sprazzi di cielo azzurro illuminati a giorno.
Da qualunque punto del Creato, quindi, un osservatore casuale non avrebbe notato altro che una volta celeste multiforme, striata da un turbinoso alternarsi di luci, stelle e ombre, vorticoso ed eterno.
Non era insolito, per l'Universo ancora in formazione, che le propaggini e i confini delle cose si confondessero ancora tra loro, mischiandosi e trasformandosi senza soluzioni di continuità l'una nell'altra.
Poi, intervenne l'Ordine.
L'Ordine fluì attraverso il cosmo lentamente, planando senza fretta sulla realtà, e separò, divise e catalogò con cura ogni creatura, oggetto e fenomeno che si parò sul suo cammino, lasciando dietro sé una scia di leggi, esseri e forze ormai orfane.
Fu così che lo Spazio fu separato dal Tempo, l'Elettricità dal Magnetismo e la Fortuna dal Caso.
Ognuna di queste energie avrebbe poi mantenuto, nel tempo, la sensazione di aver fatto parte di qualcosa di più grande, il cui nome e natura sarebbe sempre sfuggito alla loro comprensione.
Poi, venne il turno di Luce e Ombra.
Con un poderoso strappo, il Sole fu separato dalle spire della Notte e, ormai libero, ebbe il potere di risplendere e diffondere la propria Luce.
La Notte, d'altro canto, addensò i suoi bui, avvertendo di aver perso per sempre un dominio assai prezioso.
L'Ordine si allontanò con calma, continuando a perturbare lo stato delle cose, evangelizzando la Creazione.
Soltanto un luogo sopravvisse all'accuratezza del restauro.
Ed è lì che oggi, tra bagliori semestrali e notti fonde, infuria ancora la battaglia elementale.
Luce Artica. Oscurità Polare.
#RoadtoHalloween
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