"Infestato"


Dal "Manuale dell'Ectoplasma - pagina 42"
Infestare qualcosa è un arte.
Non si tratta solamente di lanciare grida a casaccio, di un tintinnio di catene o di causare un generico spavento.
Non si può tralasciare alcun dettaglio.
Un buon inizio dipende senza dubbio dalla scelta del luogo da infestare.
Una casa dall'aspetto trascurato aiuta, e non c'è nulla di meglio di una buona, vecchia leggenda spettrale che aleggi nei dintorni.
Tuttavia, sarà essenziale mantenere con cura la decadenza del posto, affinché rispecchi appieno il vostro carattere tormentato.
Assicuratevi che il posto non abbia già degli inquilini molesti, poi provate diverse disposizioni dei mobili e visitate tutte le stanze durante il vostro sopralluogo: vi aiuterà a valutare la stanza dall'acustica più adatta per le vostre urla notturne!
Mi raccomando, scegliete sempre con attenzione il vostro outfit spiritico: catene, mutilazioni e sangue rappresentano un classico intramontabile, ma non abbiate paura di sperimentare e sbizzarrirvi con la fantasia!
Se dovete scegliere tra qualcosa di trito e ritrito e qualcosa di nuovo, optate senza timore per la seconda possibilità.
Forse non otterrete immediatamente lo spavento del secolo, ma la cosa vi aiuterà a crescere e a migliorare come spettri.
Infine, ricordate che atmosfera e aspetto non varranno mai quanto una buona messinscena.
E' necessario che la vittima designata sviluppi l'inquietudine poco a poco, lentamente: che la tensione abbia un crescendo inesorabile.
Isolate le vostre prede, cominciate con fenomeni apparentemente razionali e poi alzate la posta gradualmente, spingendovi sempre un po' più in là.
Infine, scegliete un momento di apparente tranquillità, magari di tensione sottopelle dopo una grande paura.
Poi, manifestatevi al malcapitato con un sonoro, ectoplasmico: "BUH!"

#RoadtoHalloween

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