"Trauma"


Non so se c'è mai stato un tempo in cui la mia vita sia stata serena, candida, ovattata in quel senso di pace e tranquillità che adesso mi sembra così falso e ipocrita, se descritto da altri.
Costantemente, però, mi capita di avere la sensazione che ci sia stato un "prima" dell'incidente, un periodo profondamente diverso e intrinsecamente ingenuo, e che adesso io mi stia accontentando delle macerie della mia esistenza, vagabondo infreddolito di uno scenario desolato e spento.
I miei ricordi sono braci che dormono sepolte sotto la cenere, e bruciano traditrici quando ti soffermi su di loro. Altre volte, feriscono al petto come pugnali, i peli sulla nuca si rizzano lesti e una gelida elettricità frizza possente lungo tutto il mio corpo, mentre una voce lontana, che è sempre la mia, grida a più riprese una serie di ordini nel tentativo di trasmutare il passato.
Un tempo leggevo, e tanto.
Un tempo facevo attività fisica, ero una persona solare ed energica.
Adesso, i miei occhi senza vita brillano soltanto nel riflesso di uno schermo, mentre la mia mente si consuma di momento in momento, erosa da un passato più vivido del presente, la cui risacca è impetuosa e inesorabile.

Commenti

Post popolari in questo blog

"Sole di Mezzanotte"

Sogni Improbabili - La foresta

"Maschere"