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Visualizzazione dei post da 2018

"Cari Lettori"

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Cari Lettori, L'esperimento #RoadtoHalloween si è concluso. Ho cercato di mantenere una certa quotidianità di pubblicazione e, anche se non sono riuscito a pubblicare un racconto al giorno come prefissato, devo dire che il tentativo mi ha regalato non poche soddisfazioni. Adesso tocca a voi! C'è forse qualche tema (o personaggio, o abbozzo di trama, perché no?) che vorreste trasformato in racconto? Qualcosa di improbabile, paradossale, divertente? Sbizzarritevi! Attendo con impazienza le vostre proposte!

"Foschia"

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Dalle mie parti, durante le sere d'autunno e d'inverno, non è insolito essere sorpresi dalla nebbia. In quei giorni, sembra quasi che la foschia abbia un orario ben stabilito, una sorta di appuntamento programmato e imprescindibile. Quando cala la sera, oppure di mattina presto, ecco che sempre una bruma fitta si solleva dalla terra, conferendo alla brughiera evanescenza, calma, mistero. Tutto è immobile. L'aria è muta, come intirizzita dal freddo, cristallizzata appena al di là del proprio cappotto. Se ci si trova vicino al bosco, nel caso la nebbia non sia troppo fitta, è ancora possibile scorgere l'ombra sfocata di qualche scoiattolo, intento a correre verso qualche cantuccio al riparo dal gelo. Se invece, come più spesso accade, la foschia si manifesta fitta e impenetrabile, ecco che le cime degli alberi divengono invisibili, mentre rami e tronchi sbiadiscono in lontananza, per poi comparire all'improvviso ad un palmo dal naso. Sin da picco...

"Lupo"

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La forza dei lupi sta nel branco. E' un perfetto meccanismo sociale, una gerarchia consolidata, un ordine naturale e del tutto consono a permettere di sopravvivere. Il branco è una moltitudine che si fa una per tutelare ogni suo membro, una famiglia dove ognuno assume dignità, ruolo, potere. Una coppia dominante, gli Alfa, comandano tutto il gruppo e dominano imponendo la propria supremazia con tutta la forza, la scaltrezza e l'agilità in loro possesso. Un individuo o una coppia immediatamente successiva in importanza, i Beta, godono forse di privilegi inferiori, ma il loro ruolo gli consente di controllare gran parte del branco, purché le loro mire non si rivolgano a sovvertire la catena di comando. Passando dai lupi di rango inferiore, si arriva ai cuccioli che fino alla maturità restano fuori dai delicati equilibri di potere, per poi iniziare la loro scalata sociale una volta adulti. Infine, ci sono gli Omega: i lupi di rango più basso e fisicamente più ...

"Risacca"

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La Risacca non ricorda più perché sia costretta a fare avanti e indietro, a trascorrere per sempre l'esistenza confinata alla costa, senza mai avanzare. Vi fu un tempo in cui le onde del mare non erano bloccate in circolo, ma scorrevano liberamente su valli e pianure, su su fino alle montagne, per poi ridiscendere in scroscianti cascate, il tutto a loro piacimento. In quegli anni, la vita degli agricoltori era difficile, perché era impossibile prevedere le esondazioni di acqua salata e programmare le coltivazioni. Per sopravvivere, gli esseri umani erano costretti a ricorrere alla caccia, o a cibarsi dei pochi frutti della terra che riuscivano a crescere nonostante le avversità. Ma un giorno come gli altri, durante le sue solite incursioni terrestri, la Marea si fermò a osservare un gruppo di bambini che giocavano in una radura. I bimbi correvano e saltellavano ovunque, ridendo e divertendosi come matti, in un girotondo infinito. "Che cosa fate?" chiese allora l...

"Libro"

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La porta della casa si aprì di scatto e Thomas entrò in fretta, cercando di evitare che la pioggia torrenziale s'infiltrasse nell'abitazione. Fuori, il temporale infuriava ormai da ore, e non sembrava affatto intenzionato a smettere. Thomas tastò per un momento nell'oscurità, poi fece scattate l'interruttore delle luci: la familiare immagine di un salotto stracolmo di libri di ogni forma e dimensione lo accolse come al solito, regalandogli un immediato senso di benessere e di completezza. Pagine, manoscritti, volumi e riviste strasbordavano dalle mensole delle librerie, riversandosi senza freno sui mobili più bassi e, da questi, sul pavimento. L'uomo grondò acqua sul pavimento della moquette ancora per qualche secondo, giusto il tempo di raggiungere il suo tavolino da salotto e di depositare, sulla sua superficie, l'ultimo frutto delle proprie scorribande. Lungo il tragitto dalla macchina all'uscio di casa, aveva tenuto nascosto il grosso tomo s...

"Brivido"

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Il più delle volte, un fantasma non sa di esserlo. Gli spiriti intrappolati trascorrono l'eternità ciondolando, vitrei come il loro sguardo, incapaci di raggiungere qualunque destinazione. Le leggende sugli spettri parlano sempre di fenomeni inspiegabili e apparizioni improvvise, quasi a sottolinearne la teatralità. Tutte le storie, infatti, focalizzano la propria attenzione su spaventi, urla e tintinnii di catene, come se questi facessero parte di un sinistro spettacolo, allestito appositamente dai defunti per i vivi. Nessuno riflette mai sul fatto che gli spettri non siano consapevoli di esserlo, che a malapena percepiscano l'ambiente attorno a loro. Esuli nel nostro mondo, rivivono pensieri e antichi gesti ormai privi di significato, bloccati eternamente in uno stesso istante. Le catene sono i pesi che gravavano sul loro cuore quando erano in vita, i moniti lugubri sono mesti rimproveri a loro stessi. Le urla sono traumi repressi e gli spaventi, poi, sono del tut...

"Sole di Mezzanotte"

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L'alternarsi del giorno e della notte viene dato per scontato dai più. E' un fenomeno naturale, qualcosa di ovvio con cui fare i conti per organizzare i propri impegni, svolgere commissioni, scandire con cura gli attimi dell'esistenza. Sono poche le creature e le cose che ricordano un'era più antica, un'era in cui luce e buio non si susseguivano incessantemente, ma coesistevano. A quel tempo, il prototipo del Sole era una stella ancora giovane, incapace di rischiarare con vigore, mentre la Notte, già matura, era abbastanza forte da insinuare le sue spire tra gli sprazzi di cielo azzurro illuminati a giorno. Da qualunque punto del Creato, quindi, un osservatore casuale non avrebbe notato altro che una volta celeste multiforme, striata da un turbinoso alternarsi di luci, stelle e ombre, vorticoso ed eterno. Non era insolito, per l'Universo ancora in formazione, che le propaggini e i confini delle cose si confondessero ancora tra loro, misch...

"Sangue"

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Vi è potere nel sangue. Il vigore di un cuore che batte, che pulsa e che pompa ritmicamente questo liquido sciro nelle vene, conferendo vita alle membra di un uomo. È rassicurante, benevolo. Il sangue nutre, fortifica, esalta. Alcune mostruosità si cibano di carne, di forza e di ossa; altre, banchettano con spirito, vitalità, energia. Le piu abbiette, però, si acquattano nell'ombra, bramando il calore di un giovane collo, turgido e pieno. Non si puo ignorare il sangue. La vista del sangue atterrisce, perché qualunque creatura è consapevole del suo significato: un delitto è stato commesso, una vita è stata presa. Si nasce nel sangue, si muore tra la polvere. #RoadtoHalloween

"Tomba"

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La tomba non mi avrebbe mai accolto. Ne ero consapevole ben prima di morire. Ho trascorso la vita a uccidere e a combattere, a vincere battaglie, tutto per raggiungere mio padre. Ho agito bene. La guerra mi ha forgiato e istruito, al suo seno ho fortificato il mio spirito. Dalla pila dei cadaveri la mia anima si è sollevata fiera, e una mano da guerriera mi ha aiutato a rialzarmi. Il cavallo è sellato, la via è schiusa. In lontananza è comparso un portale dorato, e l'ombra di mio padre attende sulla soglia. Valhalla, regno dei caduti. Finalmente. #RoadtoHalloween

"Follia"

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Follia non è come uno se la immagina. Follia non  esplode, non urla, non strepita, se non in rari casi. Follia s'insinua lentamente sotto il tappeto dei pensieri, si annida non vista. E' scaltra, Follia. Follia è deriva degli affetti, svanire dello spirito, disgregazione del Sé. Follia è un ruolo, ai confini della società. E' un marchio, Follia. Follia è frammentata, povera, sola. Follia è delirio, debolezza, paura e mortificazione. Follia è silenziosa, strisciante, occhi sbarrati e coperte fino al mento. Follia è arrabbiata, nervosa, rimuginativa. Non ha pietà e non conosce miseria. Si avvinghia, Follia. Follia non dorme, è ansiosa, ti parla con voci che non sono tue. Follia non è mai sazia, mai paga, consuma senza fretta. Follia non sono i farmaci, non è la colpa. Non è vergogna, non è evitabile, non viene scelta. Follia è bisogno, ferita aperta, lacerazione della psiche. Follia è.

"Loop"

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Ho trovato una chiave, una volta. Una chiave antica. D'istinto, ho saputo immediatamente a che cosa serviva. Apriva una porta in cantina, di cui non ricordavo l'esistenza. Sopra la porta, era inciso un simbolo strano, come un otto orizzontale. Ho aperto la serratura e varcato la soglia. La mia coscienza è evaporata nel tempo. Sono svanito, dissolto tra le ere. È finita. Per sempre. Ho trovato una chiave, una volta. Una chiave antica. #RoadtoHalloween

"La Scopa"

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Dove c'è una strega c'è una scopa, questo lo sanno tutti. E' un connubio indissolubile, come il mare e la sabbia, il caldo e l'estate, i piedi e le calze. Quello che non tutti sanno, è che un tempo le cose non stavano così. In un'epoca non troppo lontana, fare la strega era un lavoro molto più difficile e sacrificato, rispetto a quanto non sia oggi. Innanzitutto, chiunque, dal contadino al nobile, dal fornaio al re, sapeva della loro esistenza e non la metteva in discussione. Di conseguenza, qualunque boscaiolo testa calda con appena un'accetta era capace di improvvisarsi cacciatore di streghe, decidendo di sfogare sulle povere malcapitate le proprie frustrazioni. Secondo poi, la possibilità di volare non era accessibile a tutti. Le fattucchiere più esperte erano in grado di cavalcare le correnti ascensionali più forti, svolazzando come grossi aquiloni, ma il controllo non era dei migliori, e spesso bastava una semplice folata di vento perché le m...

"Infestato"

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Dal "Manuale dell'Ectoplasma - pagina 42" Infestare qualcosa è un arte. Non si tratta solamente di lanciare grida a casaccio, di un tintinnio di catene o di causare un generico spavento. Non si può tralasciare alcun dettaglio. Un buon inizio dipende senza dubbio dalla scelta del luogo da infestare. Una casa dall'aspetto trascurato aiuta, e non c'è nulla di meglio di una buona, vecchia leggenda spettrale che aleggi nei dintorni. Tuttavia, sarà essenziale mantenere con cura la decadenza del posto, affinché rispecchi appieno il vostro carattere tormentato. Assicuratevi che il posto non abbia già degli inquilini molesti, poi provate diverse disposizioni dei mobili e visitate tutte le stanze durante il vostro sopralluogo: vi aiuterà a valutare la stanza dall'acustica più adatta per le vostre urla notturne! Mi raccomando, scegliete sempre con attenzione il vostro outfit spiritico: catene, mutilazioni e sangue rappresentano un classico intramon...

"Non-Morti"

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Sveglia, sveglia, sveglia, sveglia, sveglia, sveglia. Gratta, gratta, gratta, gratta, gratta. Scava, scava, scava, scava, scava. Esci, esci, esci, esci. Striscia, striscia, striscia, striscia. Versi, versi, versi, versi. Cerca, cerca, cerca. Cerca, cerca, cerca. Cerca, cerca, cerca. Grido, grido, grido. Annusa, annusa, annusa. Insegui, insegui, insegui. Prendi, prendi. Afferra, afferra. Blocca, blocca. Mangia, mangia, mangia, mangia, mangia, mangia. "BANG!" #RoadtoHalloween

"Patto col Diavolo"/ "Al Largo"

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Era fatta. Anche questa volta, il Diavolo aveva stretto un accordo vantaggioso. Subito dopo l'apposizione della firma, il Maligno era scomparso in una nuvola di fumo e zolfo, per poi ricomparire, all'istante, nel proprio regno. Fece qualche passo, avanzando senza difficoltà tra le fiamme del suo dominio, poi, si diresse verso il proprio trono di teschi e ossa. Infine si sedette, supremo ed eterno. Poteva ritenersi soddisfatto. Il secolo volgeva ormai al termine, e anche quest'epoca aveva rappresentato per lui un trionfo, in termini di anime. Aveva collezionato politici e re, infami e buzzurri, ladri e puttane, corrompendo e ingannando anche i più astuti pensatori. Il vasto campionario da lui raccolto si espandeva di era in era, nutrendo il suo ego ancora e anc ora, e così avrebbe fatto sino alla fine dei tempi. Ricordava ogni spirito conquistato, ogni stretta di mano, ogni goccia di sangue versata in occasione di un nuovo accordo e di ciascun successo. Nel c...

"Quadro"

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All'interno della casa in cui vivo, nel grande e antico soggiorno, vicino al camino, si trova da sempre un antico quadro. Le pennellate e i colori, particolarmente realistici, hanno spesso stimolato la conversazione negli ospiti, suscitando ammirazione e inorgogliendomi.  L'immagine ritratta corrisponde a quella della mia dimora vista da lontano, mentre l'atmosfera è quella di una notte di luna piena, appena nascosta da un velo di nubi. La grande villa a due piani sorge nel mezzo di un enorme spiazzo, poco oltre il limitare della foresta vicina. Lo stile è coloniale, maestoso, e buona parte della facciata visibile è ricoperta d'edera.  Le grandi finestre dipinte non offrono al mondo alcuna luce e l'intero paesaggio pare come addormentato, fissato per sempre in una notte serena. A quanto ricordo, la mia famiglia ha sempre posseduto tale quadro, così come ha sempre abitato nella casa in questione. Ho sempre vissuto con familiarità in questo luogo, imparando...

"Abominio"

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Le tenebre della prigione, l'odore di piscio e di lerciume, le urla nel sonno dei condannati a morte e dei colpevoli. E' un lavoro che spaventa, questo, soprattutto all'inizio. Ricordo ancora i primi turni di guardia notturna, l'inquietudine e il nervosismo, il terrore costante che qualcosa possa andare storto.  L'unico modo per superare la paura è quella di farsi le ossa e di imparare sul campo, ma per questo ci vuole tempo. La prima volta che ho diviso due detenuti mi sono beccato una coltellata al fianco.  Il colpo non era diretto a me, ho solo avuto la sfortuna di trovarmi là in mezzo. Mi hanno ricucito alla bell'e meglio e il giorno dopo ero di nuovo a lavoro.  Mi hanno dato quindici punti, ma la struttura è sotto organico, non possono permettersi di lasciare a casa nessuno, e questo lavoro mi serve. La volta dopo è stata colpa mia. Era stato un periodo abbastanza tranquillo e ho commesso l'errore di abbassare la guardia. Alcuni prigionieri...