Svendita Superpoteri


In questo ennesimo delirio onirico, i protagonisti sono tre.
Per rispetto della privacy, si useranno degli pseudonimi, corrispondenti a: "Il Biondo" (amico smagliante, dal ciuffo sempiterno), "Il Villico" (compagno di mille avventure, basso e villoso come solamente un cucciolo di orso potrebbe mai essere) e "Il Sottoscritto" (che, per pura COINCIDENZA, risulta essere proprio l'autore di cotesto blog).

Ordunque...


Nel sogno in questione, Il Biondo, Il Villico e Il Sottoscritto camminano stanno camminando con brìo per le strade di Palermo, loro città natale, spensierati e giocondi.

Ora, chiunque mi conosca, sa già che questa premessa è irreale di per sé...
CHI DIAMINE HA IL TEMPO DI PASSEGGIARE GIOCONDO, OGGIGIORNO??!?!?
Ma tant'è...
Come dicevo, la passeggiata si svolge felice, quando a un certo punto, passando per una strada in prossimità del centro, non ci imbattiamo in un negozio strano, dalle pareti sgargianti e dipinte di fresco.


Una specie di fumetteria super-favolosa!
Entriamo a dare un occhiata e ci ritroviamo, con somma meraviglia e malcelato gaudio, in mezzo ad una svendita di superpoteri!


Il sogno di una vita...

In sostanza, il proprietario (una creatura pandimensionale molto simile, nell'aspetto e nei modi, a Doc Brown, memorabile scienziato di "Ritorno al Futuro") ci propone (dopo APPENA UN ACCENNO di insistenza da parte nostra!) di acquistare in prova un superpotere qualsiasi, per poi pagarlo più in là, nel tempo, in comode rate!

Presi dall'entusiasmo, prendiamo a sfogliare il catalogo delle abilità, passandole tutte in rassegna e cercando di capire quale possa essere la più vantaggiosa (o, comunque, quella più utile per far colpo). 
Il Biondo, trascinato dall'euforia, sceglie il superpotere del volo e si fionda fuori dalla finestra, solo per poi scomparire nell'azzuro di un cielo limpidissimo.
Il Villico, ebbro di potere, scarta la superforza e, uscito dal negozio, prende a pavoneggiarsi sollevando automobili ai passanti increduli.

E il Sottoscritto? 

Beh.. Come ovvio, il Sottoscritto si strugge nell'indecisione!
Troppe storie a fumetti si accavallano tra i miei ricordi, impedendo di decidere con leggerezza!
Confuso oltre ogni dire, comincio a camminare per il negozio, osservando le vetrine.
Per chi non lo sapesse, l'aspetto di un superpotere in vetrina è ESATTAMENTE identico a quello di un supertpotere su un corpo umano, ma leggermente più simile a una palla di gas fluttuante monocromatica.
Osservando la sfera, questa reagisce a sua volta mostrando immagini dell'osservatore in possesso del potere prescelto...


?
.
Soffrendo di una indecisione che ormai è quasi fisica, mi accorgo che il negozio sta per chiudere e, disperato, faccio la conta per una scelta rapida tra supervelocità, rigenerazione e telecinesi...
Prima di conoscere l'esito, purtroppo, mi risveglio.
Assolutamente normale.
Un po' acciaccato, in realtà...

Commenti

Post popolari in questo blog

"Sole di Mezzanotte"

Sogni Improbabili - La foresta

"Maschere"