"Incubo"
A differenza di quel che pensa la gente, i peggiori incubi non si vivono mentre si dorme. Essi scivolano di soppiatto nelle nostre menti sotto forma di un pensiero fisso, ricorrente e ossessivo, che martella dall'interno il nostro cranio cercando di uscire. A nulla valgono elucubrazioni e ragionamenti: il chiodo resta lì, tra gli ingranaggi del cervello, sempre più radicato via via che la forza applicata per estirparlo sale, duplica, centuplica. Cercare di sedare ogni preoccupazione, infatti, non ottiene che il risultato contrario, e tutto si confonde in un'aura di nevrosi, insofferenza e fastidio, che inesorabilmente conducono all'insonnia. E' a questo punto che le cose si confondono ancora. Il pensiero lucido si sfalda, preda della stanchezza; sembra di non pensare a nulla, di non avere neanche più la forza di riflettere, eppure l'ossessione resta lì, sottopelle, a logorare anonima il nostro precario equilibrio. Quando è cominciato l'incubo? Quand'è c...